- sta nevicando.

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dakota;
view post Posted on 13/1/2011, 17:37




Dopo quell'incontro burrascoso e quel pianto straziato e soffocato, la piccola ed insensibile Tabatha si recò nel parco innevato, dove per altro aveva ripreso a nevicare.
La ragazza dai capelli rossi e l'aria glaciale si trovava in piedi a un'estremità del giardino deserto, con il viso alzato verso il cielo e la lingua fuori mente fiocchi di neve le cadevano addosso.
Non tirava vento, perciò c'era ben poco freddo.
Indossava un cappotto nero e lungo, e sotto solamente delle calze rosse come i capelli.
Mentre giocava cosi stupidamente, una lacrima le sfiorò il volto, e si rimproverò.
Non piangere, è una cosa inutile e poi non c'è motivazione per cui farlo.
Le piaceva la neve, era fredda ma nascondeva una dolcezza indescrivibile, aveva il potere di addolcire ogni genere di situazione, era una magia naturale.
Il rimprovero che si era fatta poco prima non aveva avuto risultati, anzi, aveva iniziato a piangere ancora di più e nello stesso tempo rideva, mentre la neve cadeva sulla pelle.
 
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Ellen Owl
view post Posted on 13/1/2011, 17:50




Nick scoprì con suo grande solievo che Lex non era morto come gli era sembrato, ma era nel bel mezzo di un pisolino.
Appena il ragazzo si avvicinò, l'animale schizzò dal letto e si fiondò nel comodino.
Lo so che hai fame, mormorò divertito. Prese il suo cibo e lo infilò nell'apposito spazio nella gabbietta. L'animale ne fu felice e si fiondò a mangiare.
Anche Nicholas si decise a mangiare qualcosa. Un pasto veloce ed un passeggiata sulla neve che poteva non far altro che schiarirgli le idee.
Con la pancia piena si avviò verso il parco mentre da cielo cadeva una soffice e candida neve.
Lontano scorgeva una figura col volto alzato e a vederla così tranquilla, così bambina sorrise. Camminò in quella direzione guardando i piedi coprirsi di bianco e si accorse che quella era proprio lei: Tabatha.
indeciso sul da farsi continuò a camminare verso di lei.
Non sapeva come si sarebbe comportato, se sarebbe stato acido e freddo o dolce ed affettuoso.
In tanto camminò.
 
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dakota;
view post Posted on 13/1/2011, 17:57




Continuò a giocare con la neve fino a quando non sentì un rumore di passi avvicinarsi.
Si voltò di scatto e vide Nick avvicinarsi, si rigirò subito, arrossendo fortemente in volto. E ora?
Aveva fatto la figura della cretina e per altro stava piangendo e ridendo al tempo stesso.
Chissà cosa avrebbe pensato se si fosse avvicinato a lei.
Cercò di non dargli peso e pensò che sicuramente non l'avrebbe fatto.
Soprattutto dopo tutto quello successo prima.
 
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Ellen Owl
view post Posted on 13/1/2011, 18:01




Vide la ragazza dimostrare emozioni contrastanti, quando si avvicinò a lei.
Spero che quelle siano lacrime di gioia, disse corrugando la fronte.
Rimase in mobile di fronte a lei, sperando che avrebbe risposto e che lo avrebbe fatto in maniera gentile. Magari se ne sarebbe andata via come prima senza degnarlo di un saluto.
Si augurò che non fosse così.
Abbassò lo sguardo sulla neve e si mise le mani in tasca in attesa di una risposta.
 
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dakota;
view post Posted on 13/1/2011, 18:21




Respirò con la bocca per un paio di volte, aveva lo sguardo basso.
I capelli rossi le ricadevano furiosamente sul viso.
Rispose cauta.
Erano lacrime immotivate...
Strinse i pugni, lungo il corpo fino e magro.
Quel posto risvegliava sensazioni che aveva dimenticato da tempo e che fingeva di non avere.
Ma si, lei non le aveva, non poteva ammetterlo.
 
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Ellen Owl
view post Posted on 13/1/2011, 18:55




Il ragazzo cercò di capire. Lacrime immotivate? Perchè avrebbe dovuto piangere per un motivo che, apparentemente, non esisteva?
Sospirò. Un motivò c'era certamente, ma lo avrebbe confessato?
Fece segnò di no con la testa.
Mi dici perchè piangi? Non mi piace vederti così, confessò.
Le si avvicinò e dopo un attimo di esitazione l'abbracciò.
Si chiese cosa sarebbe successo.
 
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dakota;
view post Posted on 13/1/2011, 18:59




La strinse a sè.
Dapprima rimase ferma, sorpresa da quel gesto, ma poi si rifugiò in quell'abbraccio, aggrappandosi alla felpa del ragazzo.
Nessun motivo...davvero.
Respirava il suo profumo.
Era proprio come se lo ricordava, e quell'abbraccio poi; le era mancato spesso in quell'anno.
 
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Ellen Owl
view post Posted on 13/1/2011, 19:06




Rimase per un pò ad abbracciarla per farla calmare.
Scossa dai singhiozzi, la ragazza ribadì che non aveva nessun motivo per piangere ma vista la reazione il ragazzo rimase della sua idea.
Rimasero così per un pò. Nicholas aveva nostalgia di tutto questo. Era contento perchè aveva ritrovato Tabby, la sua Tabby, e si era dimenticato di tutto quello che era successo poco prima, ma il pensiero che lei piangesse e stesse male non lo rendeva tranquillo.
L'allontanò un pò e le chiese con dolcezza Sicura?
 
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dakota;
view post Posted on 13/1/2011, 19:09




La scostò un pò e con dolcezza le domandò se ne fosse certa.
Tabatha annuì.
Rimase a guardarlo per un pò.
Poi ritrovò il dono della voce e rispose.
Si, ne sono sicura...
Intrecciò la sua mano con quella di lui e poi ritornò nell'abbraccio.
Nick...?
Lo chiamò con voce tremante.
 
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Ellen Owl
view post Posted on 13/1/2011, 19:13




Ripreso l'abbraccio ed essendo "certi" che la ragazza non avesse niente fu più contento.
Quando, poi, lei lo chiamò con un tono di voce piuttosto preoccupato l'ansia si attaccò di nuovo a lui.
Cosa c'è?, disse gentile guardandola negli occhi.
Sperò non fosse grave e che qualsiasi cosa fosse avrebbe potuto aiutarla.
 
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dakota;
view post Posted on 13/1/2011, 19:15




Non lo guardò negli occhi a causa della vergogna.
Niente...mi sei...mancato. E scusa per prima.
Anche se sapeva che non se la sarebbe cavata con due paroline cosi dolciastre.
 
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Ellen Owl
view post Posted on 13/1/2011, 19:23




Il ragazzo sorrise contento. Si era scusata, e questo era un grande passo avanti. Non era successo nulla di "irriparabile" per fortuna.
Effettivamente non sei stata carina, disse serio.
Poi scoppiò a ridere e con un dito la costrinse ad alzare lo sguardò e le mormorò: Tranquilla per prima. E ... anche tu mi sei mancata.
Arrossì leggeremente e le sorrise.
 
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dakota;
view post Posted on 13/1/2011, 19:28




Fu costretta ad alzare lo sguardo e a guardarlo.
Lo so... Mi sono comportata veramente male prima. Ammise.
Lo guardò arrossire mentre le diceva di essergli mancata.
Un sorriso si disegnò sul suo visino d'angelo.
 
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Ellen Owl
view post Posted on 13/1/2011, 19:37




Il ragazzo ridacchiò e disse: Dài, sta' tranquilla per prima.
La guardò sorridendo. Nonostante tutto rimaneva sempre lei, in fondo.
Gli venne una forte voglia di prenderla per mano e fare una passeggiata lì vicino, o di sedersi al parco su una panchina e parlare di questo anno, delle cose che erano cambiate, delle novità, di quello che sarebbe stato.
La prese per mano e iniziò a cammianare.
Dopo un paio di passi le disse: Facciamo un giro.
 
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dakota;
view post Posted on 13/1/2011, 19:54




Il ragazzo la prese per mano e la trascinò con sè.
Sorrise.
Accarezzava la mano di lui mentre passeggiavano.
Che è successo durante quest'anno?
Per la prima volta faceva una domanda.
 
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